Stielike

Stielike #04 – Ovechkin, Quaretaro, Atp

L'INTERVENTO DEL NOSTRO LIBERO DELL'8 MARZO 2022

IL BUONO Alexander Ovechkin è un hockeista su ghiaccio russo, ala sinistra dei Washington Capitals e della Nazionale russa, con la quale ai Mondiali ha ottenuto tre ori, tre argenti e tre bronzi. Attualmente è il più grande giocatore russo dello sport più popolare di quel Paese ed è un putiniano di ferro. Nonostante questo ha fatto coming out sulla guerra, schierandosi contro. Un atto dovuto, potrebbe dire qualcuno, se non fosse che in Russia chi dissente viene arrestato, pertanto si tratta di un atto sicuramente coraggioso. Marco Ciriello ha ricordato come fu Muhammad Ali a incontrare segretamente Saddam Hussein per uno scambio di prigionieri. Che sia proprio lo sport russo, dilaniato da specifiche sanzioni, la chiave di volta del conflitto?
EDIT – Nicola Sbetti ci fa giustamente notare che sul suo account Instagram Ovechkin, putiniano di ferro come detto, ha ancora come foto di profilo un’immagine che lo ritrae sorridente insieme a Vladimir Putin. Ecco, per dirla con Stefano Benni: «Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti». Vero è che il profilo è stato aggiornato l’ultima volta il 22 gennaio, ma coerenza vorrebbe un’altra foto. Stielike controlla.

IL BRUTTO In Messico sono stati sospesi la Liga BBVA MX, la Liga BBVA MX Femenil e la Liga de Ascenso MX. La decisione è stata presa dopo gli scontri tra le barras che si sono verificati allo stadio La Corregidora di Querétaro, durante l’incontro del torneo di Clausura tra il Querétaro, padrone di casa, e i campioni in carica dell’Atlas. La partita, che vedeva l’Atlas in vantaggio per 1-0, è stata sospesa e sull’onda di ciò che è accaduto si annunciano misure drastiche per contenere la violenza negli stadi messicani. Alcuni hanno proposto l’esclusione del Querétaro dal campionato. Dal punto di vista giornalistico, in queste ore, è difficile capire se ci siano stati dei morti oppure no. Inizialmente pareva di sì, ma poi le autorità hanno smentito replicando che ci sono decine di feriti, alcuni dei quali molto gravi. Al di là della difficile lettura delle immagini che arrivano dal Messico ci permettiamo di li…