Caro Babbo Natale, non ci sentiamo da un po’, ma sai com’è: il tempo, i giri della vita, l’entusiasmo e la fantasia che si perdono, tutte cose che che sappiamo. Va così, tuttavia, in fondo, crediamo ancora in te, anche perché se l’alternativa è credere a Ceferin, Infantino, Gravina, Malagò (solo per restare nello sport), per non parlare poi dei vari governanti più o meno indecenti, ma con un pericoloso aumento dei più indecenti, beh, dicevamo, se questi sono l’alternativa, tu almeno sei molto più serio e credibile. E, allora, abbiamo qualche desiderio. L’accetti una letterina, anche se ormai fuori tempo massimo, da alcune vecchie conoscenze?
