Foto di copertina by Michael_Kastelic feat. Pixabay
Dopo sei stagioni con la scuderia Ferrari è difficile dire dove si fermi il talento di Charles Leclerc e dove inizino i problemi della macchina; una macchina che non vince il mondiale piloti dal 2007, con Kimi Räikkönen, e quello costruttori dal 2008, nell’anno del primo titolo iridato di Lewis Hamilton. Intanto l’olandese Max Verstappen, il rivale storico di Leclerc dai tempi dei kart, ha vinto il suo quarto Mondiale consecutivo e con due gran premi ancora da correre la Ferrari è dietro la McLaren in quello costruttori, con 24 punti di distacco.
Charles Leclerc è arrivato in Ferrari nel 2019 facendo coppia per due anni con Sebastian Vettel e dal 2021 con Carlos Sainz. In entrambi i casi, oltre a innumerevoli problemi nella gestione sportiva – con tre team principal diversi dal 2019 al 2024, Arrivabene, Binotto e Vasseur –, nella costruzione e nella preparazione delle vetture, dall’esterno ci è apparso di notare una difficoltà enorme nel gestire le gerarchie, puntando random sulla concorrenza interna per vedere cosa poteva accadere: i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Frederic Vasseur doveva essere l’uomo giusto per esaltare il talento di Charles Leclerc, ma l’operazione al momento è riuscita solo in parte, con una rivalità con Carlos Sainz gestita male e lo dimostrano le parole del pilota monegasco in team radio dopo il gran premio di Las Vegas.