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Spettacolo e parità di genere, il “nuovo” di Milano-Cortina

A Milano-Cortina 2026 debutterà un nuovo sport e otto eventi inediti. Ecco cosa potremo vedere di nuovo nelle prossime Olimpiadi invernali

Uno sport, otto nuovi eventi. Le Olimpiadi Milano-Cortina, le prime ad essere ospitate da due città così distanti e le seconde, dopo Sarajevo ’84, in cui la cerimonia d’apertura e di chiusura saranno in due luoghi diversi (Milano e Verona), avrà pochissime novità dal punto di vista del programma, tra ricerca dello spettacolo e della parità di genere.

Sci alpinismo, new entry con polemiche – A Milano-Cortina debutterà lo sci alpinismo che diventerà il sedicesimo sport del programma olimpico. Già presente dal 2020 ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna questo sport, in cui atleti e atlete si arrampicano (scendono) sul fianco della montagna portano e a volte indossando degli sci, sarà presente con tre gare, sprint maschile, sprint femminile e staffetta mista, invece delle cinque inizialmente previste. Proprio la scelta delle sprint invece che le gare del formato classico ha scatenato qualche polemica. Come l’azzurro Matteo Eydallin che si è detto deluso o lo svizzero Thomas Bussard, uno dei migliori al mondo ha accusato il CIO di voler “uccidere” lo scialpinismo. L’altro punto controverso è l’esigua partecipazione: in gara infatti ci saranno solo un atleta e un’atleta per nazione, un contingente che penalizza i Paesi con grande tradizione come l’Italia.

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Roberto Brambilla
È nato a Sesto San Giovanni, quando era ancora (per poco) la Stalingrado d'Italia. Ha scritto di sport e temi sociali per il web e per la carta. Ama la Storia e le storie. Al mattino insegna ai ragazzi, al pomeriggio sogna Berlino (Est).