di Roberto Gennari
Marco Spissu, Nico Mannion, Awudu Abass, Stefano Tonut, Danilo Gallinari, Nicolò Melli, Giampaolo Ricci, Giordano Bortolani, Giampaolo Caruso, Achille Polonara, Alessandro Pajola eJohn Petrucelli. Questi sono i dodici con cui andremo ad affrontare il Preolimpico di San Juan de Puerto Rico. Sei squadre, divise in due gironcini all’italiana da tre, poi semifinali e finale. Chi la spunta stacca il pass per Parigi, le altre guarderanno i Giochi Olimpici dalla televisione. Non ci sarà Simone Fontecchio, convalescente da un infortunio di marzo che ha richiesto un intervento chirurgico al piede. Tutta da capire la sua eventuale disponibilità nei 12 azzurri in caso di qualificazione olimpica. Mancheranno anche altri due punti di forza di questa nazionale, entrambi reduci da una stagione in cui hanno giocato l’Eurolega, ovvero Gabriele Procida e Matteo Spagnolo, entrambi alle prese con uno stop di 3-4 mesi per infortunio.
E così il coach Gianmarco Pozzecco ha fatto di necessità virtù, portando in azzurro quello che potremmo chiamare un “blocco-Milano”, con cinque giocatori reduci dalla vittoria dello scudetto (Tonut, Ricci, Bortolani, Caruso e il non confermato Nicolò Melli, che appena ufficializzata la voce della separazione voluta dall’Olimpia si è subito accasato con la sua ex-squadra, il Fenerbahce, reduce dalla partecipazione alle Final Four di Eurolega), completando il roster con un mini-blocco dalla Virtus Bologna (Abass, Polonara e Pajola, vera anima delle V nere e della Nazionale negli ultimi anni), con tre pedine che si sono messe in luce nel campionato appena terminato (Nico Mannion, ottimo a Varese e vincitore del premio come miglior italiano del campionato; Marco Spissu, semifinalista sia in campionato che in Coppa Italia in maglia Reyer Venezia, e John Petrucelli, a lungo in testa alla massima serie in maglia Brescia), più il “…