Una squadra unica. Il Novo Nordisk Cycling Team è una formazione professionistica statunitense con licenza Continental nata nel 2008. I suoi membri hanno una caratteristica: hanno tutti il diabete di tipo 1, compreso il co-fondatore e CEO Phil Southerland. Lui insieme a Joe Eldridge nel 2006 fecero nascere il progetto inizialmente denominato Team Type 1, squadra che tra il 2006 e il 2010 partecipò tre volte al Race Across America una corsa di lunga durata con lo scopo di sensibilizzare sul diabete. Poi nel 2008 il salto nel professionismo e nel 2013 la scelta di schierare solo atleti con diabete di tipo 1. Fin dalla prima stagione nei professionisti nel roster della Novo Nordisk Cycling Team, sponsorizzata dall’omonima multinazionale danese leader nella produzione di farmaci e dispositivi per diabetici c’è Andrea Peron, classe 1988, da Camposampiero in provincia di Padova che nel 2023 in Slovenia è riuscito a cogliere la prima vittoria da professionista della sua carriera.
Andrea, come hai cominciato con il ciclismo e quando hai scoperto di essere diabetico?
«Ho iniziato un po’ cosi, avevo 11-12 anni, il ciclismo era la passione di mio padre. Per quanto riguarda la diagnosi è arrivata a 16 anni. Era a fine stagione, tra la categoria Allievi e Juniores. Era un periodo che non stavo bene e sono andato a fare degli esami. Così ho scoperto di essere diabetico. Fortunatamente ero a fine stagione e ho avuto del tempo per metabolizzare un po’. Poi sono stato fortunato perché il mio medico di famiglia non mi ha detto che non avrei più potuto fare quello che mi piaceva».
Come hai conosciuto il progetto Novo Nordisk?
«Da dilettante stavo facendo dei buoni risultati e il mio direttore sportivo voleva farmi passare professionista, solo che con il fatto che io fossi diabetico non era così facile. Il mio ds però conosceva il direttore sportivo del team Novo Nordisk Massimo Podenzana (ex ottimo ciclista tra Anni Ottanta e No…