Monografia

Realpolitik

Le raccomandazioni del CIO, la Rule 50, gli interessi economici, gli sponsor, i media, i tifosi: perché tanti grandi atleti preferiscono il bavaglio all'espressione libera delle proprie opinioni

Liberi di parlare, liberi soprattutto di non farlo. Perché forse è meglio, perché conviene, perché daremmo la vita affinché ognuno possa esprimere la propria opinione, a patto che sia tutto sommato simile alla nostra, o che comunque non urti troppo. Iniziamo con una provocazione, perché se ci si occupa della libertà di espressione dei protagonisti dello sport vale la pena soprattutto domandarsi che cosa chiediamo loro quando li tiriamo per la giacchetta in tema di diritti e quando chiediamo loro di prendere posizione. Si tratta della medesima domanda che ci ponemmo in uno dei focus della monografia natalizia intitolata ”Buoni propositi”, ma qui andiamo più a fondo e trattiamo solamente di questo argomento, magari anche con alcune considerazioni urticanti.