Gesti Come ai Giochi Olimpici di Tokyo, diversamente da allora. Gianmarco Tamberi ha vinto il titolo italiano di salto in alto, dopo il jump-off con Marco Fassinotti. Ai Giochi Olimpici il qatariota Mutaz Essa Barshim accettò l’oro a pari merito evitando lo spareggio e rendendo Tamberi uno degli uomini più felici del mondo. Questa volta, al termine del jump-off, dopo la vittoria, invece di dare la mano all’avversario – a Tokyo lo abbracciò calorosamente – Tamberi l’ha guardato e l’ha mandato platealmente a quel paese. Ex post ha raccontato di essere stato provocato, scusandosi per l’accaduto. Ma gesti e parole sono importanti, a maggior ragione per un campione olimpico. Dimenticarselo è grave.
Eletto Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona e anche un buon dirigente, come ha dimostrato alla guida dell’Aic. Già consigliere della Figc, Tommasi, da civico di centrosinistra, è riuscito a sbaragliare gli avversari politici in una città che vota a destra e che di destra rimane, eppure non è mai riuscito a concorrere realmente per la carica di presidente federale, laddove evidentemente i poteri e i potentati non consentono di ribaltare i pronostici e costringono sempre ad accordi e sostegni al ribasso. Gravina gongola: per qualche tempo ancora, Tommasi avrà ben altro a cui pensare.
Migliore Oro, argento e bronzo. Gregorio Paltrinieri sta dominando il Mondiale di Budapest di nuoto con prove al limite dell’incredibile, una dietro l’altra. Il nuotatore emiliano, ventisette anni, olimpionico, bel personaggio lontano da atteggiamenti da divo, è uno dei nuotatori azzurri più vincenti di sempre e potrebbe forse essere considerato il mig…
