IL BUONO Biniam Girmay Hailu domenica ha vinto la Gand-Wevelgem, primo corridore africano a vincere una classica. Ci piace perché ogni novità positiva ci rende sportivamente felici, perché è giovane – compirà 22 anni sabato 2 aprile – e perché la sua vittoria è già entrata nella storia del ciclismo, non solo di quello eritreo ma di quello mondiale: magari ha appena fatto in tempo a rendersene conto, ma è già un esempio da seguire e la sua vicenda sportiva può in parte cambiare il ciclismo, ampliandone la rilevanza in termini di pubblico e praticanti anche in un continente al massimo solo sfiorato dalla gloria. Questa è la globalizzazione che ci piace.
IL BRUTTO Qui non si parla dell’eliminazione dai playoff e della conseguente mancata partecipazione al Mondiale, abbiamo già scritto critiche puntuali in quel senso. Qui si prende spunto dalle immagini del letamaio lasciato dalla Nazionale nello spogliatoio di Palermo dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord e che sarebbe passato sotto silenzio se qualcuno non avesse filmato lo schifo. Ecco, quando si parla a sproposito di “percorso” e di “etica”, sarebbe opportuno guardare quelle immagini: la Nazionale è quella gente lì e non c’è nessuna giustificazione. Bonucci si è scusato a nome di tutti, ma le scuse ex post non servono: se nessuno avesse filmato, non sarebbe mai uscito nulla e non ci sarebbero state scuse. Esiste un capo delegazione in Figc? Ha qualcosa da dire? E Mancini? E il capit…