Quasi 19 milioni di persone. Tanti sono gli italiani che tra il 1861 e il 1985 hanno lasciato il nostro Paese per cercare un futuro migliore altrove. Hanno esportato cibi, usanze, tradizioni ma hanno anche fondato club calcistici con legami a volte forti con la madrepatria.
Sportivo Italiano, identità tricolore L’Argentina è l’unico Paese, oltre all’Italia, dove la maggioranza della popolazione ha origine italiana. E a cavallo tra Otto e Novecento, los Tanos, appellativo dato agli immigrati di prima o seconda generazione provenienti dal nostro Paese e diminutivo di “napolitanos” hanno preso parte alla fondazione di alcuni dei più importanti club d’Argentina. Come il Boca Juniors e il River Plate, come il San Lorenzo de Almagro, il cui ispiratore fu don Lorenzo Massa, figlio come Jorge Mario Bergoglio, tifoso de “Los Curvos”, di immigrati piemontesi o come il Velez Sarsfield. Un legame saldo, ribadito spesso dalle società, mai così forte come quello che lega l’Italia al Club Sportivo Italiano, squadra che milita in Primera B, la terza serie. Un club della provincia di Buenos Aires, che gioca nello “Stadio República de Italia”, inaugurato nel 2005 e che è figlio della fusione con il Deportivo Italiano, squadra nata ne…