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Flavio Briatore, “The Apprentice”, è tornato in Formula Uno, lì dove era stato inizialmente squalificato a vita per il caso “Crashgate” del 2008. L’imprenditore, di tutto e di niente, italiano con 74 primavere sulle spalle ricopre il ruolo di Executive advisor del BWT Alpine F1 Team, lì dove lo ha voluto Luca de Meo, CEO del gruppo Renault, in un momento di cambiamento dell’organigramma dirigenziale della casa automobilistica francese: «Briatore si concentrerà prevalentemente sulle aree di alto livello del team, tra cui: lo scouting dei migliori talenti e la fornitura di approfondimenti sul mercato dei piloti, la messa in discussione del progetto esistente valutando l’attuale struttura e la consulenza su alcune questioni strategiche interne», hanno scritto nel comunicato di presentazione.
«La nomina di Briatore da parte dell’Alpine arriva in un momento interessante della storia del team, che sta valutando la possibilità di abbandonare il ruolo di costruttore per passare a quello di team cliente a partire dal 2026. Secondo quanto si apprende, l’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, a cui Briatore riferirà, sta valutando se l’enorme investimento necessario a Renault per produrre il proprio motore valga la pena, considerando il successo che i team clienti possono ottenere in F1. Briatore sarà probabilmente incaricato di prendere una decisione sul fronte della Power Unit, con la Mercedes come probabile obiettivo per un accordo di fornitura», ha scritto Jonathan Noble su motorsport.com.
A dirla tutta nel marzo del 2022 è tornato in Formula Uno con il ruolo di ambassador, supportando il Circus nelle relazioni con alcuni promotori, partner esistenti e potenziali, sviluppando anche eventuali collaborazioni commerciali e di intrattenimento: «Seguo tutta la part…