Un anno dispari. E post olimpico. Tradizionalmente i dodici mesi successivi alla rassegna a cinque cerchi sono interlocutori, tra anni sabbatici, esperimenti e periodi di rallentamento. Il 2025 dell’atletica però non sarà così, complice un calendario fittissimo tra campionati, tra cui Mondiali indoor e all’aperto, oltre agli Europei al coperto e meeting. Ecco quali potrebbero essere i temi dell’anno tra piste e pedane.
Velocità, alla ricerca di un padrone Nello sprint il 2025 potrebbe decidere chi sarà il padrone sui 100 e sui 200 sia al maschile che al femminile. Tra gli uomini gli occhi sono puntati principalmente su Noah Lyles sui 100 e Letsile Tebogo sui 200. Nella distanza più breve lo statunitense è campione olimpico e mondiale in carica e per mantenere il suo scettro dovrà guardarsi da un gruppo agguerrito di sfidanti, tra cui i giamaicani Kishane Thompson, argento a Parigi e Oblique Seville, il suo connazionale Fred Kerley, lo stesso Tebogo e anche l’azzurro Marcell Jacobs che ai Mondiali all’aperto cerca l’unico oro che gli manca quello iridato. Sui 200 Tebogo, primo campione olimpico del Botswana, avrà come avversario per il trono gli stessi dei 100, oltre a Erriyon Knighton, 21 enne quarto ai Giochi 2024 e a Kenny Bednarek sulla distanza doppia, sempre piazzato ma mai vincente. In questo quadro sarà interessante capire l’evoluzione di Filippo Tortu, f…