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Lo sport italiano è individuale, militare e fondato sulla casualità

Per chi ama lo sport di squadra, quali possibilità ci sono di vedere i team italiani in azione durante i Giochi di Parigi?

di Antonella Bellutti

Lo sport italiano è individuale, militare e fondato sulla casualità. Potrebbe suonare più o meno così l’articolo numero uno della Costituzione, se venisse declinato in chiave agonistica. Mentre il calcio continua a tenere (anche se sarebbe meglio dire rubare) la scena, ad assorbire l’attenzione mediatica e a snaturarsi inseguendo profitti economici piuttosto che successi sportivi, è forte la sensazione che gli italiani si stiano appassionando ad altro: non solo Sinner nel tennis e non solo tennis tra le varie discipline che vedono gli azzurri e le azzurre trionfare e ispirare. Ma per chi ama lo sport di squadra, quali possibilità ci sono di vedere i team italiani in azione durante i Giochi di Parigi?

La nazionale olimpica 2024 è la più numerosa che l’Italia abbia mai avuto: con 403 qualificati (di cui 209 uomini e 194 donne) migliora il limite precedente, stabilito ai Giochi di Tokyo con 384 partecipanti. Il primato di presenze azzurre è stato ottenuto nonostante il CIO abbia voluto ridimensionare del 10% il numero totale degli atleti partecipanti, passando da 11.600 dell’ultima Olimpiade giapponese, a 10.500 (all’insegna della perfetta parità di genere) nell’imminente edizione francese.

La quota record è stata raggiunta con numeri strepitosi da parte di atletica, canottaggio, nuoto, scherma, ciclismo e almeno un partecipante per ogni disciplina individuale. Impossibile evitare di chiedersi come mai, a fronte di un tale successo, gli sport di squadra risultino invece i grandi assenti. A Parigi gli azzurri non ci saranno nella pallamano e nell’hockey su prato, discipline che no…