Ventisei. Tante sono le volte in cui il Tour de France è partito al di fuori della Francia, l’ultima nel 2024 in Italia. Tra i Grand Depart che sono rimasti nella mente degli appassionati, quella del 1987. In quell’edizione la Grande Boucle partì da Berlino, ancora divisa dal Muro, tra difficoltà, irritazioni e proteste dei residenti.
La terza volta in Germania La partenza da Berlino Ovest non è stata la prima per il Tour nella Repubblica Federale. Nel 1965 la corsa francese era cominciata a Colonia, in una città considerata la capitale tedesca del ciclismo. Una tappa di poco meno di 150 chilometri, preceduta dalla benedizione dell’arcivescovo, il cardinale Frings e conclusa a Liegi, in Belgio e vinta da Rik van Looy. Quindici anni dopo, nel 1980, il Tour iniziò da Francoforte sul Meno. Non più solo il prologo, ma anche due semitappe, con un esborso da parte delle autorità tedesche di più di 2 milioni di marchi. Tanta gente sulle strade che però non poterono tifare per Dietrich “Didi” Thorau, idolo locale, fermato dall’antidoping.