Un nuovo campionato di calcio fondato e organizzato da un ex calciatore catalano, Gerard Piqué, e uno streamer e commentatore di eSport basco con milioni di follower, Ibai Llanos Garatea. Dodici squadre in un girone all’italiana, dove dalla decima alla quinta iniziano i playoff, dalla quarta alla seconda entrano al secondo turno e la prima accede direttamente alla semifinale, in sintesi: Kings League. Nel 2023 si è giocata la divisione invernale, vinta da El Barrio – con le prime otto direttamente ai playoff –, quella estiva, vinta da xBuyer Team, e la Kings Cup, conquistata dall’Ultimate Mostoles; lo scorso 21 gennaio è iniziata la divisione invernale 2024. Dove i nomi altisonanti dei dirigenti, dei manager e di alcuni calciatori si mescolano con quelli sconosciuti di chi ha superato le selezioni.
Queste sono state seguite in diretta streaming da 400mila persone e vi hanno partecipato 13mila giocatori provenienti per la maggior parte dalle serie minori catalane. In campo ne scendono 7, di cui un portiere e sei calciatori di movimento, mentre in rosa sono in 12, due dei quali possono essere professionisti: uno deve essere fisso per tutto il campionato, l’altro può cambiare a ogni partita. Non ci sono limiti di alcun genere per fare parte di una squadra e il Chicharito Hernandez ha partecipato alla giornata inaugurale della Kings League su concessione dei Los Angeles Galaxy. Poi c’è stato Javier Saviola, che ha sbagliato un rigore, mentre tra i più presenti: Jonathan Soriano, leggenda del Red Bull Salisburgo, Joan Verdù, ex Fiorentina, e Didac Vila, meteora del Milan. Tra gli altri hanno aderito Iker Casillas, cui fa capo la squadra