Un tabù che è caduto ormai da un decennio. Al di fuori del calcio il concetto di (super)lega negli sport di squadra è già realtà. Eccone alcuni esempi.
Eurolega, un altro campionato Il modello a cui guardano i dirigenti calcistici è quello dell’Eurolega di basket, nata nel 2001 e che assegna il titolo di campione d’Europa come la vecchia Coppa dei Campioni. Un torneo a 18 squadre che si svolge parallelamente ai campionati nazionali, con una stagione regolare da 34 partite, più una seconda fase di play off a cui accedono le prime 6 della stagione regolare, più due qualificate attraverso un play-in tra la settima e la decima. L’Eurolega, organizzata da un ente esterno, la (ECA), Euroleague Commercial Assets (ECA) è un torneo il cui è accesso è regolato da licenze, rilasciate in base a criteri economici, infrastrutturali e legati al bacino d’utenza e il cui adempimento viene revisionato periodicamente. La maggior parte delle squadre hanno licenze pluriennali, alcune biennali, indipendenti dai risultati sportivi. Gli altri posti sono occupati ad esempio dalla vincitrice della Eurocup, dalle vincitrici del campionato spagnolo e della L…