Nel 2013, dieci anni fa, Paolo Geremei, regista, autore e scrittore romano, usciva con Zero a Zero, documentario che raccontava la storia di Daniele, attaccante di razza, Andrea e Marco, entrambi portieri, tre ragazzi cresciuti nel vivaio della Roma. Sin da piccoli cullavano il desiderio mai nascosto di diventare calciatori professionisti. Un desiderio che per loro, nonostante le indubbie capacità personali, non si è mai concretizzato. Uno spaccato vero di quello che non si vede e di quello che nel calcio si evita di raccontare, ovvero cosa accade quando non si sfonda, quando non si diventa campioni. Dieci anni dopo il genere è letteralmente esploso sulle piattaforme digitali. Con lui The SpoRt Light ha cercato di capire meglio il fenomeno.