No, non pensate che sia un segnale di evoluzione: se in numerose categorie, in diversi sport, si procede con l’autoarbitraggio non è per fiducia nell’umanità e nemmeno – buttiamo a mare la propaganda, per cortesia – per educare al gioco, al regolamento, ai suoi valori. Accade, banalmente, perché gli arbitri sono sempre meno, perché si inizia a vedere che non ce ne sono ormai più a sufficienza (a fronte dell’aumento delle gare), a forza di insultarli, bullizzarli e menarli, visto che succede anche questo, nemmeno troppo raramente.