Salto Fino ai Giochi Olimpici di Città del Messico tutti i saltatori in alto superavano la sbarra con una movenza nota come Western Roll, stile ventrale; tecnica utilizzata per la prima volta dallo statunitense George Horine nel 1912 a Paolo Alto. Nel 1968, però, Dick Fosbury scatta, poi ruota il corpo e salta con le spalle rivolte alla sbarra, superando l’asticella di 2,24 metri e battendo di quasi mezzo metro il precedente record. Il Fosbury Flop, come è stato ribattezzato, Dick lo provava da cinque anni – l’invenzione non fu sua, come spiegò egli stesso, ma fu lui a portarlo alla ribalta –, nonostante i dubbi del suo allenatore: «Si romperà il collo». Domenica 12 marzo Dick Fosbury è morto dopo una lunga malattia a Salt Lake City e lascia una grande eredità spirituale per tutti noi: solo perché le cose sono sempre state fatte in un modo, non significa che non si possano migliorare, sfidando le convenzioni. E ribellarsi.
Posizione Gary Lineker, ex attaccante della Nazionale inglese e, tra le altre, del Tottenham Hotspur, oggi egregio commentatore sportivo, è stato prima censurato e poi reintegrato dalla BBC, la televisione pubblica inglese dove conduce Match of the Day, trasmissione cult del calcio britannico. Motivo? Perché aveva criticato le politiche anti immigrati del governo conservatore, definite naziste. Una censura che lo ha portato a ritirarsi, seguito dai colleghi della trasmissione e da altri della rete pubblica, come una cascata di pigne sulla testa di chi aveva pensato di censurarlo. Generalmente siamo abituati a opinionisti sportivi che non prendono posizione mentre tutto il mondo intorno va a fuoco e a vedere censure ben più ridicole, mai avremmo pensato che potesse accadere alla BBC. E Gary Lineker? Si è rialzato con lo stesso stile con il quale giocava: a lui il fango dona, ad altri no.
Banali…
