Rovesciata Marcin Oleksy, calciatore amputato del Warta Poznan, ha vinto il premio Puskas 2022 della FIFA per il gol più bello, segnato in rovesciata contro lo Stal Rzeszow: «Ho sempre sognato di realizzare un gol così bello e basta osservare la mia esultanza negli attimi seguenti per comprendere quanto fossi orgoglioso del mio gesto tecnico». Ex portiere e operaio per una ditta di manutenzione stradale, a 23 anni è vittima di un incidente: un veicolo sbanda e lo colpisce, costringendolo all’amputazione della gamba sinistra. Oggi lavora nell’edilizia: «I miei figli sono molto orgogliosi di me. I compagni di scuola di mio figlio gli dicono di avermi visto in foto con Kylian Mbappé e che ora sono famoso. Non riesco ancora a credere di essere stato inserito tra questi fuoriclasse del calcio mondiale (Payet e Richarlison, ndr). Spero che anche loro siano felici di essere stati nominati insieme a me». Ora, riflettendo come viene considerato il calcio per amputati, è difficile pensare che star milionarie, spesso concentrate solo su loro stesse, abbiano reagito con entusiasmo, e del resto sono in tanti (non solo i “cattivisti” da social) a pensare che l’inserimento nella shortlist sia una sorta di operazione simpatia da parte della FIFA. Ma il gesto atletico e calcistico, in realtà, è notevolissimo.
Patti «Solo a un certo punto della stagione punteremo su chi ha più possibilità di lottare per il titolo», ha detto Frédéric Vasseur alla vigilia della stagione 2023 della Formula Uno. Perciò Leclerc e Sainz affronteranno le prime gare con il massimo della motivazione, sapendo che i risultati potrebbero indirizzare le scelte della squadra nei mesi a seguire. Leclerc è quello che ha più da perdere fra i due. Dopo essersi conquistato un ruolo da leader a spese di Sebastian Vettel, ha visto arrivare a Maranello un concorrente scomodo, che qualche volta gli è stato davanti, per cui deve vincere il duello in casa se vuole che il team spinga a suo favore. Mentre la Red Bull ruota solo intorno a Verstappen, al di là delle velleità di Sergio Perez. In definitiva, Leclerc ha davanti a sé una sfida mentalmente più complicata rispetto a Max, a prescindere dai rapporti di forza che si vedranno in Bahrain tra …