Supporters in Campo è l’associazione che raggruppa sia associazioni di tifosi che club i quali possono essere definiti di calcio popolare. L’attuale presidente è Stefano Pagnozzi, classe ’82, studi economici con una laurea in finanza incentrata sulla partecipazione dei tifosi alla governance calcistica. In questi anni si è occupato principalmente di comunicazione, come consulente, e scrittura, con varie collaborazioni, affrontando soprattutto il tema della partecipazione dei tifosi alla gestione delle società di calcio. Tifoso della Roma si è avvicinato a SinC (Supporters in Campo) con l’esperienza di MyROMA, continuando a pubblicare analisi sul fenomeno. Due di queste insieme a un gruppo di ricercatori del CNR, Academic Football Lab, approfondendo in due articoli di altrettanti volumi, con il coautore Igor Benati, il panorama italiano e confrontando i diversi modelli di governance in Germania, Inghilterra e Spagna. In Italia le prime associazioni di tifosi nascono tra il 2009 e il 2010, mentre Supporters in Campo inizia la sua attività tra il 2011 e il 2012, costituendosi ufficialmente nel 2015. Sin dai primi incontri SinC è stata parte attiva della rete di SD Europe sviluppando vari progetti europei; SDE nasce dall’esperienza di SD UK, grazie a un percorso fatto insieme al governo inglese, prima come branca europea e poi come soggetto indipendente. Dalle 4-5 associazioni dei primi tempi, oggi Supporters in Campo ne coordina una trentina su tutto il territorio nazionale, attraverso un contatto diretto, costante e con incontri annuali per fare il punto della situazione e confrontarsi su esperienze e buone pratiche. The SpoRt Light ha intervistato Stefano Pagnozzi per comprendere meglio il fenomeno e i suoi sviluppi.
Cos’è Supporters in Campo?
«Un’associazione che raggruppa e coordina sia associazioni di tifosi che club i quali possono essere definiti di calcio popolare, cioè che non hanno un proprietario di riferimento ma un’assemblea di associati che decide insieme le sorti della società. Ci sono, ad esempio, realtà come Orgoglio Amaranto o MyROMA che interagiscono, in maniera diversa, con i rispettivi club (S.S. Arezzo e A.S. Roma, ndr), oppure come l’Ideale Bari o Cava United dove, non condividendo il percorso de…
