Nomine Nel nuovo governo c’è un ministero dello Sport e delle Politiche giovanili, come previsto, e le deleghe sono state affidate ad Andrea Abodi, manager sportivo con una carriera in ruoli dirigenziali del settore più che ventennale. Di Abodi si parlava anche quale possibile amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026: il suo nome metteva d’accordo tutti, ma il salto è stato decisamente superiore e, ora, i giochi per la poltrona che avrebbe dovuto essere sua sono di nuovo aperti e complicati. Il ruolo è particolarmente importante, la poltrona è ambitissima, la nomina sarà prettamente politica e arriverà molto presto: tra i papabili i nomi sono quelli di Letizia Moratti (che ha smentito, trovando anche diversi contrari), Flavio Cattaneo, l’ex schermitrice Diana Bianchedi, quest’ultima probabilmente la più gradita ad Abodi. Chi uscirà dal conclave ancora cardinale?
Iran Il nostro columnist Nicola Sbetti, su Twitter, ha spiegato bene perché l’Iran andrà al Mondiale; thread che riportiamo integralmente.
«Al netto di tutte le riflessioni etiche che si possono fare, semplificando all’estremo, l’Iran non sarà sospeso dalla FIFA prima del Mondiale perché, al contrario della Russia, non c’è una massa critica di Paesi che si rifiutano di giocarci contro. Le richieste di sanzione verso la nazionale iraniana sono arrivate da: dissidenti iraniani prevalentemente all’estero il cui fine più che una reale esclusione è piuttosto quello di tenere alta la pressione sui calciatori affinché si schierino (ancora) dalla parte delle proteste; da un ambasciatore italo-americano amico di Trump e con qualche scandaletto alle spalle e con il sogno personale di veder ripescati gli Azzurri, a cui è stato dato fin troppo spazio, ma dubito davvero risponda a input della Casa Bianca; infine dal CEO dello Shakhtar Donetsk Sergei Palkin, interessat…