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L’eccezione e la regola

Pogacar cade, Vingegaard lo aspetta, lo sloveno lo ringrazia tendendogli la mano. Il fair play è abbagliante. Ma presto tornerà la realtà che acceca

Qualche settimana fa, nella monografia Bici, avevamo dedicato al ciclismo agonistico un articolo il cui titolo riprendeva un album dei CCCP: Etica etica etnica pathos, scritto così, senza virgole, per rigore filologico ma anche perché quelle quattro parole rappresentano per noi il ciclismo. Nella tappa pirenaica del Tour de France di giovedì 21 luglio 2022, da Lourdes ad Hautacam, è successo quello che vedete nel video qui sotto.

Ne hanno scritto tutti, presenti e assenti, e alcuni lo hanno fatto anche molto meglio di quanto potremmo fare noi. Mai come in questa occasione l’enfasi retorica non è un esercizio di stile, ma di bellezza, perché bello è il gesto di Vingegaard che attende Pogacar dopo la caduta, e altrettanto splendido è quello dello sloveno che gli tende la mano per ringraziarlo. E i ringraziamenti non sono mai scontati.

Immagine iconica, solennità della fatica, l’…

Lorenzo Longhi
Emiliano, ha esordito con il primo quotidiano italiano esclusivamente web nel 2001 e, da freelance, ha vestito (e smesso) casacche anche prestigiose. Di milioni di righe che ha scritto a tamburo battente gran parte è irrilevante. Il discorso cambia quando ha potuto concedersi spazi di analisi.