9”99, medaglia di bronzo nei 100 metri nella Diamond League a Montecarlo, articoli dedicati e titoli meritati, ma nelle ultime pagine dei quotidiani sportivi, e se proprio va di lusso una breve negli altri. Un po’ meglio nell’online, tra gli specializzati soprattutto, ma capirai: tra qualche settimana iniziano le Olimpiadi, mica si può trascurare un risultato così, però qui c’è la Nazionale di Mancini che tra due giorni si gioca la finale dell’Europeo, poi c’è Berrettini a Wimbledon. Dai, dieci righe.
Era il 9 luglio 2021, un anno fa esatto, e Marcell Jacobs non era esattamente uno sconosciuto, almeno per chi segue l’atletica, eppure quel 9”99 (poche settimane prima aveva corso la distanza in 9”95 a Savona) ottenuto in una gara internazionale contro Ronnie Baker, Akani Simbine, André De Grasse e Travyon Bromell in qualche modo aveva lasciato il segno. Forse è stato proprio il pomeriggio di Montecarlo quello in cui Jacobs ha messo la freccia su Filippo Tortu nelle gerarchie dei velocisti stilate dagli addetti ai lavori. Sconosciuto no, ultimo arrivato però sì, e in fondo la prospettiva era quella che egli stesso si era dato quando, nel 2015, aveva aperto il suo profilo Instagram: crazylongjumper, il lunghista pazzo, un ragazzo di 21 anni, atleta di Stato perché già parte del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che giocherella con un social network sul quale si iscrive per quello che è in pista e in pedana allora, un più che discreto velocista ma soprattutto un atleta di bellissime speranze nel sal…