Volevo scrivere di Italia-Germania Ovest 4-3, oggi che è il 17 giugno, anzi no. Volevo scrivere della staffetta Mazzola-Rivera, di come è stata raccontata dai protagonisti, della storia più che della leggenda, prendendo spunto dalla partita del secolo, sicuramente di quello scorso. L’attualità, però, questa volta mi ha sopraffatto, considerando che nelle competizioni ufficiali non avevamo mai perso sul campo contro i tedeschi e che da martedì 14 giugno invece ci sarà un clamoroso 2-5 da ricordare: la loro prima volta.
Ma non voglio parlare nemmeno della partita o fare un’analisi sulla ricostruzione di un movimento che merita ben altri approfondimenti, perché abbiamo come l’impressione che tutto il sistema calcio italiano stia implodendo sotto gli errori commessi nei decenni precedenti. Come sempre, in questo benedetto, maledetto, Paese si preferisce mantenere le poltrone piuttosto che mettere a posto le cose.
La verità è che sono rimasto colpito dal modo in cui Gianluigi Donnarumma, numero uno e capitano della Naz…